di Monica Benzi

Senza emozione è impossibile trasformare le tenebre in luce e l’apatia in movimento.
– Carl Gustav Jung –

 

Questa frase di C.G. Jung ha stimolato in me una riflessione sul ruolo del movimento nella sfera emozionale e quanto, il movimento e l’emozione siano connessi tra loro.

“L’etimologia stessa della parola emozione contiene l’atto del movimento-moto in quanto dal latino emovère (ex = fuori + movere = muovere) letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato, scuotere, agitare”.
Per cui l’emozione, cos’è se non uno scuotimento, una vibrazione dell’animo…

Da qui deriva la mia considerazione su quanto sia determinante l’intenzione che diamo al movimento nel senso più ampio del termine, non solo quello fisico, biomeccanico ma anche il più microscopico movimento che può essere generato da un’emozione in grado di risvegliare e far vibrare l’intero corpo.
Attraverso questa consapevolezza e questo sentire possiamo accogliere l’emozione sana (la luce) e lasciare fluire quella più oscura (le tenebre), determinando, nell’atto del portare fuori, una vera e propria trasformazione che coinvolge il benessere della Persona in senso Olistico: mente-corpo-anima.

Un vero e proprio dialogo tra interno ed esterno, tra inspirare ed espirare, fino a tracciare un cerchio perfetto che permette di fare fluire l’emozione liberamente in un sistema di scambio vicendevole.
Senza la vibrazione del movimento che scuote il corpo fino alle viscere si rischia di tenere l’emozione racchiusa e bloccata (ad esempio: nella tua testa o nella tua gola o nei tuoi polmoni o nel tuo stomaco, etc., …).

Il Movimento Consapevole è generatore e attivatore di emozioni e le emozioni sono, a loro volta, attivatrici e generatrici di movimento.

In qualità di Trainer del GYROKINESIS METHOD (R) sono grata di accompagnare la Persona nel suo più autentico ed unico processo di trasformazione, che si attiva nello stesso istante in cui la Persona sceglie di approcciarsi a tale disciplina.

La Persona con il metodo inizia a sentire, a sentirsi e ad ascoltarsi durante il movimento, quale strumento di sviluppo della consapevolezza corporea ed emotiva.
La Persona sarà così in grado di far fluire le proprie emozioni senza paura, guidando le proprie tenebre verso la luce e sconfiggendo l’apatia e l’immobilità.