Medicina Convenzionale
Dott.ssa Ilaria Busca
Dott.ssa Ilaria Busca [Biologa Nutrizionista] Valutazione energetico-nutrizionale, educazione alimentare, elaborazione di piani [...]
Dott. Andrea Chiodi
Andrea Chiodi [Medico di medicina generale – Agopuntore – Nutrizionista [...]
Elisabetta Guadagnini
Elisabetta Guadagnini [Medicina Integrata, Alimentazione e Dietetica Clinica del cane [...]
Dott.ssa Federica Loscocco
Dott.ssa Federica Loscocco [Biologa Ricercatrice e Nutrizionista Oncologica] Analisi qualitativa e quantitativa [...]
Dott.ssa Milena Marinaccio
Dott.ssa Milena Marinaccio [Medicina Integrata] Omeopatia, Omotossicologia, Fitoterapia, Microbiota in gastroenterologia, Medicina [...]
Dott. Alessandro Pacella
Dott. Alessandro Pacella [Otorinolaringoiatra] Otorinolaringoiatria. Disturbi Respiratori Ostruttivi in Sonno, EOS, DRS [...]
Dott.ssa Grazia Pilone
Dott.ssa Grazia Pilone [Gastroenterologa Dietologa - Medicina Estetica - Neuromodulazione Auricolare (Auricoloterapia)] [...]
Dott. Roberto Rosati
Dott. Roberto Rosati [Medico esperto in Medicina Estetica, Nutrizione Biologica Clinica e Nutraceutica] [...]
Dott. Antonio Russo
Dott. Antonio Russo [Podologo] Valutazione Appoggio con Esame Baropodometrico (viene eseguito l'esame [...]
La Medicina Convenzionale, nota anche come medicina tradizionale o allopatica, si focalizza sullo studio delle alterazioni organiche e sull’utilizzo di terapie mirate a contrastarne i meccanismi patologici.
Analizza gli organi attraverso l’anatomia—esaminando tessuti e cellule—e la fisiologia, che indaga i processi molecolari responsabili del loro corretto funzionamento. In questo contesto, la patologia è intesa come una modifica dell’equilibrio biochimico dell’organismo, sia per eccesso che per difetto. La medicina convenzionale si dedica a identificare la causa di queste alterazioni (eziologia) e a comprenderne i meccanismi di sviluppo (patogenesi). Il trattamento si basa sull’impiego di farmaci progettati per correggere tali squilibri e ripristinare l’omeostasi. Le terapie possono essere dirette contro l’agente causale della malattia, come nel caso degli antimicrobici, o mirare a alleviare i sintomi patologici, utilizzando ad esempio antistaminici o antiacidi.
Questo approccio è spesso definito “medicina dei contrari”, poiché si basa sul principio che opposti curano opposti: i sintomi di una patologia vengono affrontati con farmaci che producono effetti contrari a quelli manifestati dalla malattia. Esistono diverse categorie di farmaci sviluppati per contrastare specifici sintomi, seguendo protocolli standardizzati; tra questi vi sono antinfiammatori, antibiotici, antipertensivi e anticoagulanti.
La medicina convenzionale rappresenta una scienza dedicata allo studio delle malattie con l’obiettivo di garantire la salute delle persone, ponendo particolare attenzione alla prevenzione, alla cura e alla ricerca di metodi efficaci per alleviare le sofferenze dei pazienti.